Il progetto di questo vino è un’ode alla storia, un grazie alla persona a cui la famiglia Lanzavecchia deve le sue origini nel vino; un racconto di un uomo, un marito, un avventuriero, un soldato, un contadino, un vignaiolo, un padre che ebbe il coraggio di cercare una strada diversa, di continuare a sognare anche nei momenti difficili, che ebbe la passione per le sue vigne e la politica, fino a farsi riconoscere dagli amici come il “Sentur”.
