Moscato d’Asti D.O.C.G.
Non c’è festa in cui non si stappi una buona bottiglia di vino dolce. Il Moscato d’Asti è per Villadoria il vino da dessert per eccellenza grazie al suo aroma inconfondibile. Tra le colline di Serralunga d’Alba si stendono i filari di Moscato della Tenuta. Questo è l’unico paese della zona di produzione del Barolo che ha l’autorizzazione a coltivare anche il Moscato d’Asti, grazie all’antica tradizione delle Tenute del Re d’Italia.
Vitigno
Moscato
Zona di produzione e caratteristiche
Le uve di questo vino provengono sia dalle colline di Serralunga d’Alba, zona privilegiata per la produzione di Moscato, sia dalle colline della provincia di Asti. I terreni e l’esposizione dei vigneti creano le condizioni ottimali per la produzione di uve dagli acini piccoli e molto aromatici. La resa per ettaro è variabile di anno in anno, con una media di 70 ettolitri.
Vinificazione e imbottigliamento
L’uva è raccolta a mano, poi pressata direttamente in modo molto soffice. Il mosto è subito raffreddato alla temperatura di circa 0°C. Dopo essere stato chiarificato, ha inizio la fermentazione in autoclave La fermentazione viene interrotta con refrigerazione quando il vino raggiunge circa 5 gradi di alcol svolto e ha ancora 100 grammi per litro di zuccheri residui. Segue la filtrazione sterile e l’imbottigliamento a freddo.
Caratteristiche organolettiche
Il colore è giallo paglierino, con leggeri riflessi dorati. Il perlage è fine e la spuma duratura. Il profumo è ricco di sentori floreali e fruttati, tipici della varietà aromatica. Si riconoscono i fiori d’arancio, pesco e albicocco. In bocca presenta una piacevole dolcezza e freschezza, grazie alla sua naturale vivacità. Vino da bere giovane, poche settimane dopo l’imbottigliamento è pronto per il consumo.
Abbinamento gastronomico
Questo vino dolce e frizzante bene si accompagna a tutti i dessert; ideale per celebrare i momenti di festa in compagnia o il fine pasto di tutti i giorni.
Temperatura di servizio
10 C°.
Gradazione alcolica
5.5% Vol.